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8 marzo 2022: celebra la tua unicità con una nuova creazione Arja Cajo

La nuova collezione mixa scarti di tessuto bianchi con quelli a stampa per dar vita a capi d’abbigliamento unici nel loro genere. Così è anche nella vita: da sole ci sentiamo da buttare, insieme agli altri creiamo qualcosa di unico

Quante volte noi donne ci buttiamo a terra da sole? A parole siamo micidiali, ci disintegriamo fino ad archiviare la nostra autostima sotto la voce “non pervenuta”. “Sono brutta”, “Non servo a nulla”, “È sempre colpa mia”, “Sono da buttare”, “Non mi vuole nessuno”… Potremmo continuare all’infinito, alzi la mano chi non ha mai pensato o detto ad alta voce una di queste frasi, o anche tutte.

Ecco, è facile sentirsi uno scarto, qualcosa di inutile, di cui non farsene nulla… Un vaso rotto, come quello riportato spesso a esempio della pratica giapponese del kintsugi: può diventare prezioso solo se si ha il coraggio di ripararlo con dell’oro.

Lo stesso succede nel mondo della moda: quanti scarti produce ogni anno il settore? Non solo considerando gli abiti usati o già confezionati e invenduti, ma anche le materie prime scartate perché magari appena appena rovinate o inutilizzate.

Cosa ha creato Arja Cajo?

Cosa farci? Arja Cajo, il brand milanese che propone capi di abbigliamento a stampe floreali, ha deciso per la sua prossima collezione di recuperare le stoffe bianche, pre-stampa, e assemblarle a quelle già stampate, per creare abiti unici e preziosi.

Le parole d’ordine sono proprio creatività e sostenibilità – commenta Viola Cajo De Cristoforis, anima e cuore di Arja Cajo – Ho voluto creare abiti sartoriali, pezzi unici, partendo dal recupero degli avanzi dei tessuti stampati e mescolandoli a selezionate basi di tessuti bianchi”.

Magliette, vestiti a sacco, pantaloni… perfetti per la bella stagione in arrivo, dalle forme morbide, vestibili da qualsiasi tipo di fisicità, cuciti a mano da una sarta, con cura e amore.

Sono belli perché a volte si intuisce di che fiore si possa trattare, altre invece no, essendo ritagli. Il risultato sarà sempre e comunque indossare vere e proprie opere d’arte: irripetibili, perché non vi sarà un pezzo di stoffa uguale a un altro”.

Quale è il senso di tutto ciò?

Il senso? Anche uno scarto di magazzino, se unito agli altri, se non rimasto da solo, può dar vita a qualcosa di unico e bellissimo. Così anche le persone, così anche noi donne. Da sole non suoniamo bene, insieme siamo una melodia indimenticabile.

Dove troverete la nuova collezione Arja Cajo?

Al Temporary store in Via San Michele del Carso 18, dal 28 marzo al 3 aprile. In alternativa sul nostro e-shop a brevissimo.